Morti bianche: Regione Lombardia in campo per contrastare fenomeno

Lograto – Da gennaio a giugno 2018 in Italia si sono verificati 587 decessi sul lavoro, una media di 84 al giorno. Questi numeri non fanno altro che confermare come l’emergenza ‘morti bianche’ sia nel nostro Paese ancora una piaga irrisolta su cui bisogna intervenire.
Di questi oltre 500 decessi, 414 si sono verificati durante il lavoro, mentre 173 lungo il tragitto per raggiungerlo. Lo ha ricordato l’assessore regionale alla Sicurezza, Polizia
locale e Immigrazione, Riccardo De Corato, intervenendo a Lograto(BS), al convegno ‘Il lavoro nero e le morti bianche, l’attività ispettiva della polizia locale’. “Proprio per cercare di ridurre il numero di decessi che si verifica nel tragitto casa lavoro – ha detto De Corato – abbiamo attivato un’iniziativa, nominata ‘Guida Sicura’ nata dalla collaborazione tra Regione Lombardia, Automobile Club Milano ed INAIL Lombardia”. “La Cgia di Mestre, nel luglio del 2018 ha stimato che nel nostro Paese – ha continuato – ci sarebbero almeno 3,3 milioni di ‘lavoratori invisibili’ che generano 77,3 miliardi di euro di fatturato in nero all’anno, sottraendo al fisco 42,6 miliardi”. La Polizia Locale, dunque, secondo l’assessore ricopre un ruolo fondamentale “per il controllo ed il contrasto di questi due fenomeni”. “Infine – ha concluso De Corato – per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, è giusto ricordare l’impegno del mio Assessorato per nuove proposte che diano piena attuazione alla Legge Regionale del 1 aprile 2015, n. 6, in particolare sul fronte del benessere e della salute degli operatori di Polizia Locale, tutelandoli nell’esercizio delle loro funzioni. Inoltre, Regione Lombardia sta cercando di individuare strade istituzionali percorribili per istituire un fondo regionale che possa mettere al riparo i singoli agenti dai
danni derivanti da infortunio in servizio, a favore degli operatori in primis o, in caso di decesso e delle famiglie da aggiungere alle attuali forme assicurative previste dall’ordinamento giuridico vigente”.