Regione Lombardia, Polizia locale: nuovo regolamento e nuove divise

Regione Lombardia, Polizia locale: nuovo regolamento e nuove divise

Milano – La regione Lombardia ha dato il via libera al nuovo regolamento regionale per le polizie locali della Lombardia. L’atto, approvato su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato, riguarda i criteri organizzativi generali, le caratteristiche dei veicoli, delle uniformi, degli strumenti di autotutela, dei simboli distintivi di grado e delle tessere personali di riconoscimento in dotazione ai corpi ed ai servizi della polizia locale. “Il nuovo regolamento regionale – ha dichiarato De Corato – tiene conto delle proposte e delle osservazioni della commissione consiliare Affari Istituzionali e del percorso di condivisione svolto con gli stakeholder del sistema delle polizie locali”. Per quanto riguarda gli elementi identificativi della polizia locale in Lombardia, ha aggiunto l’assessore, “e’ stata privilegiata la locuzione ‘Polizia Locale’ ed e’ stato previsto l’ideogramma del marchio della Regione Lombardia. Ad oggi la nostra Regione e’ l’unica in Italia a fornire gratuitamente le tessere di riconoscimento personale, riconfermate in questo regolamento senza variazioni, garantendo elevati livelli tecnici di uniformita’ e anticontraffazione”. Inoltre “sono state istituzionalizzate le unita’ speciali. Visto il proliferare di unita’ specialistiche e specificita’ locali, come Regione Lombardia abbiamo inteso dotare i comandi di un distintivo tipo con alcune caratteristiche univoche. Distintivi di specialita’ che hanno la funzione di individuare l’unita’ specialistica, il servizio o il gruppo al quale l’operatore di polizia locale appartiene”. E “per garantire maggiore visibilita’ e sicurezza saranno utilizzate pellicole rifrangenti per la livrea grafica dei mezzi di polizia locale. Per le uniformi e’ previsto l’inserimento di nuovi capi, come il basco per il completo operativo e la revisione delle fogge e dei materiali per circa 25 capi. Fra questi le t-shirt del completo operativo, delle quali e’ stato cambiato il materiale, oltre che la grafica e il colore”. Infine, assicura De Corato, “e’ rimasta invariata la tipologia degli strumenti di autotutela: spray al peperoncino e bastone estensibile. Regione Lombardia, prima in Italia, vanta una posizione oggi condivisa anche dal Ministero, ovvero che gli strumenti di autotutela non sono tecnicamente armi”