Sangue, Gallera: revisione nazionale tariffe e impiego specializzandi, ok a risoluzione

Milano – Un impegno concreto e coordinato della Regione Lombardia, in sede di Conferenza Stato-Regioni, per una revisione delle tariffe che possa incentivare, e non penalizzare, le attività di raccolta del sangue; l’elaborazione di un regolamento attuativo da parte della Giunta per l’impiego dei medici specializzandi nelle unità trasfusionali, riconoscendo loro i crediti formativi dovuti. L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha sintetizzato così i contenuti della proposta di Risoluzione approvata oggi all’unanimità in Commissione salute, sul tema della raccolta di emocomponenti ed emoderivati. “Esprimo grande apprezzamento – ha detto Gallera – per l’iniziativa del Consiglio regionale che rafforza il lavoro che la Giunta, insieme ad Areu (referente regionale per la materia) sta conducendo attraverso i tavoli tematici della Conferenza Stato-Regioni e del Centro Nazionale Sangue”. La seconda parte della Risoluzione che prevede la possibilità, in applicazione della legge 33/2009 di impiegare i medici specializzandi nei centri di raccolta del sangue. “Per articolare questa determinazione – ha concluso Gallera – le nostre strutture stanno predisponendo un apposito regolamento. Le indicazioni che il Consiglio regionale vorrà esprimere saranno un valido supporto a favore delle Associazioni e Federazioni di volontari al fine di superare un gap penalizzante in termini di organico, e di garantire i crediti formativi necessari, attraverso un’esperienza utile e operativa, ai medici in fase di specializzazione”.