Milano – Nove feriti per l’ennesima brusca frenata della Metropolitana (linea1) di Milano. Sulle responsabilità, la rappresentanza sindacale aziendale (Rsu), con un volantino spiega che “la catena di comando fa acqua da tutte le parti! Il risultato: funzionari improvvisati, nelle sale operative si naviga a vista, e il personale di stazione e i macchinisti lavorano costantemente sotto pressione e sotto attacco”. Mentre la procura ha aperto un’inchiesta, dall’azienda si ipotizzava un errore umano, perché il treno, al momento della brusca frenata automatica, viaggiava ad una velocità superiore al 30 chilometro orari.
