Impianti di casa: contratto tipo e un vademecum per i consumatori

Milano – Installatori di impianti certificati: sono oltre 12 mila quelli presenti sul territorio, in particolare 8.815 a Milano, 2.993 a Monza Brianza e 503 a Lodi. Per verificare la loro iscrizione e il possesso dei requisiti previsti dalla legge basta collegarsi al sito della Camera di commercio: www.milomb.camcom.it/ricercaimpantisti. I dati vengono aggiornati quotidianamente sulla base delle variazioni intervenute al registro imprese. Impianti in casa a regola d’arte: arrivano il contratto tipo per il settore e il vademecum per aiutare il consumatore. Promossi dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi nella sua funzione di regolazione del mercato, in collaborazione con le associazioni di categoria e dei consumatori. Riguardano in particolare l’installazione di: impianti elettrici, di riscaldamento e condizionamento, idrici, del gas, canne fumarie, di ventilazione, installazione di ascensori, di dispositivi di protezione antincendio. Le imprese che li realizzano devono avere dei requisiti tecnici certificati e un responsabile tecnico dei lavori, rilasciare a fine installazione una dichiarazione di conformità dell’impianto, dare sempre una garanzia di almeno 2 anni. Il contratto deve sempre specificare il diritto di recesso di 14 giorni, la data di inizio e conclusione dei lavori, il prezzo complessivo che deve comprendere anche i costi di verifica e preventivo. Eventuali variazioni dei lavori devono essere sempre pattuite. In caso di controversia ci si può rivolgere al servizio di conciliazione della Camera arbitrale di Milano, anche tramite il sito di RisolviOnline. Per Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e segretario generale di Unione Artigiani: “La scelta di un artigiano qualificato per i lavori in casa è una tutela e questo vademecum è un riferimento da seguire per la buona qualità dei risultati”. Ha dichiarato Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e presidente dell’azienda speciale Camera Arbitrale: “La Camera di commercio è attiva nel promuovere iniziative di regolazione del mercato e strumenti di giustizia alternativa, come la mediazione, a cui ricorrere in caso di controversie. Per il settore impiantisti vengono presentati in particolare un contratto tipo e un vademecum per il consumatore per favorire la diffusione di comportamenti virtuosi a vantaggio di tutti, imprese e acquirenti”. Per Vincenzo Mamoli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e segretario generale di Confartigianato Lombardia :“Abbiamo partecipato ai lavori per la creazione condivisa del vademecum, una tutela per le nostre imprese, per i consumatori e per un mercato più trasparente, in un settore significativo come la casa e gli impianti”. Imprese di impianti per la casa in Lombardia e Italia. Sono 31 mila le imprese legate a attività di impianti in Lombardia su 161 mila in Italia e hanno 102 mila addetti su 471 mila. Sono soprattutto elettricisti, 15 mila su 83 mila, 13 mila idraulici su 64 mila nazionali e 3 mila addetti agli ascensori su 12 mila. A Milano sono 9 mila le imprese di impianti, abbastanza stabili in cinque anni, sono 4 mila a Brescia e Bergamo, 3 mila a Monza e Varese, 2 mila a Como e Pavia.