Zubkov (Gazprom) in Regione: esperienza lombarda un esempio, partiamo con le joint venture

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Zubkov (Gazprom) in Regione: esperienza lombarda un esempio, partiamo con le joint venture

Milano – Oggi a Milano la Tavola rotonda “Opportunità ed esperienze di collaborazioni tra Russia e Lombardia” e incontro stampa col presidente di Gazprom, Viktor Zubkov, i governatori delle regioni di Rostov e Belgorod, Vasily Golubev e Eugene Savchenko, e il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana. Viktor Zubkov, tra l’altro ha detto: “La visita della delegazione russa in Italia ha una importanza unica, voi sapete che la Russia detiene il 40% di tutte le riserve di gas naturale del mondo e vanta 170mila chilometri di gasdotto”. “Non abbiamo utilizzato al massimo le possibilità che abbiamo avuto col nostro potenziale, negli ultimi 5 anni siamo riusciti a costruire solo 100 stazioni di rifornimento e quest’anno abbiamo in programma di costruirne un altro centinaio, vogliamo anche di aumentare il numero di veicoli industriali che si muovono grazie al gas. Il nostro viaggio sicuramente è molto importante, perchè credo che la Lombardia e la Russia siano, permettetemi questa espressione, “i legislatori della moda del gas come carburante”. Non conosco altro posto in Europa dove ci sia un ritmo nella costruzione delle stazioni di rifornimento, delle officine e degli impianti di riconversione, come questo. L’esperienza lombarda per noi è un esempio, la tavola rotonda di oggi è stata unica, il fatto che molti rappresentanti del business sia italiano che russo siano intervenuti dimostra come c’è un forte interesse e che cresce. Noi come Gazprom abbiamo stanziato e stanzieremo ulteriori risorse in questo ambito, se anche l’Italia vuol fare la propria parte sa che Gazprom vanta più di 50 anni di forniture senza violare gli impegni contrattuali, basta semplicemente la volontà per realizzare ciò che ci siamo prefissi. Perché non iniziare con la realizzazione di alcune joint venture, venite a trovarci in Russia perché potremo fare assieme grandi cose”, conclude Zubkov.