Pil, Istat rivede dato IV trimestre

Milano – Istat nella nota sui ‘Conti economici trimestrali’ segnala che la variazione del Pil relativa al quarto trimestre, rispetto al terzo, è stata rettificata al rialzo, a confronto con la stima flash fatta a fine gennaio, e passa da -0,2 a -0,1%. Il dato rimane comunque negativo, come quello del trimestre precedente, confermando quindi come l’Italia si trovi in recessione tecnica. Rispetto al trimestre precedente, nell’ultimo quarto del 2018 tutti i principali aggregati della domanda interna registrano aumenti, con una crescita dello 0,1% dei consumi finali nazionali e dello 0,3% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono cresciute, rispettivamente, dello 0,7% e dell’1,3%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per +0,1 punti percentuali alla crescita del Pil: +0,1 punti sia i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, sia gli investimenti fissi lordi e contributo nullo della spesa delle amministrazioni pubbliche. La variazione delle scorte invece ha contribuito negativamente sottraendo 0,4 punti percentuali alla variazione del Pil. L’apporto della domanda estera netta è risultato pari a +0,2 punti percentuali. Si registrano andamenti congiunturali negativi per il valore aggiunto dell’agricoltura e dell’industria, diminuiti rispettivamente dell’1,1% e dello 0,5%, mentre il valore aggiunto dei servizi è cresciuto dello 0,1%. La variazione acquisita per il 2019 è infine pari a -0,1%.