Roma – Nel comparto metalmeccanico la produzione industriale nella parte finale del 2018 evidenzia un significativo peggioramento dopo tre trimestri caratterizzati da una fase di sostanziale stagnazione. Federmeccanica presenta la 149a edizione dell’indagine congiunturale sull’industria metalmeccanica che, in particolare nel periodo ottobre-dicembre 2018 mostra che l’attivita’ metalmeccanica ha registrato una caduta dell’1% rispetto al trimestre estivo e una variazione tendenziale ridotta al +0,8% dopo un primo semestre dell’anno che evidenziava ancora tassi di crescita oscillanti intorno ai 4,5 punti percentuali. Il significativo peggioramento osservato, rileva Federmeccanica, risulta in parte imputabile a un rallentamento delle esportazioni ma ancora piu’ alla contrazione della domanda interna. “C’e’ rallentamento, sapore di stagnazione e odore di recessione: non e’ un buon momento. Abbiamo ancora nel settore metalmeccanico le ferite della crisi che hanno pesato per un -24% sulla produzione dai livelli precrisi.
