Giostre italiane, Anesv: “Sono sicure”

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Giostre italiane, Anesv: “Sono sicure”

Roma – Nessuna questione di sicurezza delle attrazioni in Italia. Lo garantisce l’Anesv, Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggiante, in risposta alle recenti polemiche che hanno interessato alcuni Comuni italiani. “I recenti articoli di stampa, e le trasmissioni televisive nazionali, che hanno parlato di giostre pericolose – si legge – non rispettano la verità dei fatti. È emersa una rete di professionisti e funzionari comunali compiacenti, in tre comuni italiani (su ottomila), i quali rilasciavano documenti di sicurezza senza le necessarie verifiche tecniche”. «Parlare di giostre pericolose – aggiunge Massimo Piccaluga, Presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggiante – oltre a essere una generalizzazione banale e ingiusta, significa sparare a zero contro una categoria che lavora duramente per regalare gioia e divertimento a grandi e piccini. Gli esercenti titolari di un migliaio di giostre italiane delle circa trentamila in esercizio si sono rivolti a professionisti specializzati, ora indagati, i quali hanno predisposto correttamente i documenti tecnici e i collaudi ma presentato le pratiche presso comuni corrotti, che non hanno effettuato la necessaria verifica da parte delle Commissioni di vigilanza». “Tali giostre – prosegue la nota – sono in ogni caso soggetto di collaudi e verifiche annuali che, nel caso l’attrazione sia parte di un luna park, si moltiplicano fino ad arrivare a quaranta all’anno e sono svolte da parte di Commissioni comunali o prefettizie sulla sicurezza dei locali di spettacolo”. «I luna park – aggiunge Ferdinando Uga Vicepresidente vicario di Anesv – sono un polo di divertimento e aggregazione, una forma sana di socializzazione che, ogni anno, è visitata da decine di milioni di cittadini. Gli incidenti sono molto rari (meno di uno all’anno) proprio grazie agli standard elevati di sicurezza seguiti da ogni esercente e verificati più volte l’anno da organi collegiali pubblici, come le commissioni di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Le giostre sono più che affidabili e non accettiamo che le malefatte di pochi infanghino il duro lavoro svolto quotidianamente per far divertire gli italiani in piena sicurezza. Sarebbe opportuno che i quotidiani e le trasmissioni che seguono quest’argomento diano spazio alla controparte interessata, in modo da garantire il contradditorio e fornire un’informazione completa ed esaustiva».