Roma – Lunedì 25 febbraio, insieme a Cisl e Uil siamo stati convocati dal sottosegretario al lavoro Durigon sul tema della previdenza. Per noi Quota 100 può rappresentare nel prossimo triennio, un’opportunità per i lavoratori e le lavoratrici che ne potranno usufruire. Rimangono però fuori la maggior parte di uomini e, soprattutto, di donne che difficilmente riescono ad arrivare a 62 anni e 38 di contributi. Come quelli del lavoro stagionale e discontinuo, del commercio, turismo, agricoltura, edilizia. Chiediamo inoltre al Governo interventi per superare la legge Monti-Fornero; garantire una maggiore flessibilità in uscita; lavori di cura, lavoratori precoci, esodati, pensione di garanzia per i giovani, previdenza integrativa, governance dell’Inps e dell’Inail. Chiediamo inoltre di insediare immediatamente le due Commissioni sui lavori gravosi e per distinguere la spesa previdenziale da quella assistenziale. Lunedì per noi dovrà essere il primo passo verso una fase di confronto con il Governo per dare risposte al mondo del lavoro su tutti i temi che sono alla base della mobilitazione sindacale.
