Milano – Creare opportunità di lavoro per i giovani, promuovere socialità, utilizzare il patrimonio sfitto degradato e prevenire le occupazioni abusive. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del bando Aler ‘Nuove Luci a San Siro’, presentato al cinema-teatro Osoppo dall’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini. “Un importante segnale – ha spiegato Bolognini – per una realtà che presenta 6.110 alloggi, in gestione e quasi interamente di proprietà di Aler Milano, dove vivono circa 11.000 abitanti. E’ chiaro che un solo intervento non basta, per crescere insieme e migliorare la situazione bisogna fare rete con l’apporto di comitati di via e associazioni. Il nostro obiettivo è rendere più attrattivo il contesto generale, innescando anche processi di innovazione sociale e di opportunità occupazionali per i giovani”. “L’avviso pubblico – ha aggiunto – elaborato da Regione e Aler Milano in collaborazione col Politecnico, assegna un contributo di 200.000 euro in cofinanziamento, a fondo perduto, per l’80% del costo di ristrutturazione delle 10 unità immobiliari di San Siro ad uso non abitativo e di proprietà Aler Milano, da destinare a imprenditoria, commercio, formazione, welfare e cultura. Il resto è a carico degli aggiudicatari, che tuttavia potranno scomputare quel 20% attraverso il canone di locazione annuale, che è già abbattuto del 50% rispetto ai valori di mercato”. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 15 aprile. Hanno partecipato alla presentazione, fra gli altri, il presidente di Aler Milano, Angelo Sala e Francesca Cognetti, professoressa del Politecnico di Milano, che ha realizzato l’attività di ricerca e di didattica per la rivitalizzazione di questi spazi commerciali nella zona di piazzale Selinunte.”Vogliamo riqualificare l’area urbana di San Siro – ha proseguito Bolognini – una delle più ‘sensibili’ e dove il patrimonio immobiliare di Aler Milano è tra i più vasti e bisognosi di interventi innovativi. La sfida per chi presenterà i progetti sarà dunque la capacità di coniugare la dimensione della sostenibilità economica ed imprenditoriale con quella sociale e culturale. Ad aprile uscirà un bando destinato al no profit del Terzo settore rivolto ai progetti di cittadinanza attiva. Sarà uno strumento importante da utilizzare per un tessuto ricco di realtà associative come San Siro”.