Caso Ikea: Filcams Cgil, non criminalizzare lavoratori

Milano – Sulla stampa di questi giorni sono apparse notizie che parlavano di dipendenti di Ikea che “rubavano mobili”, accuse di ricettazione e altro, e, per questo, i lavoratori sarebbero stati sospesi e denunciati. “Eventuali responsabilità individuali non potranno che trovare una sanzione adeguata, ma il quadro che emerge dai primi approfondimenti effettuati dalla Filcams Cgil Milano a tutela dei propri iscritti in particolare e dei dipendenti di Ikea in generale, non sembra conforme a quello apparso sui giornali, peraltro prima ancora che ai lavoratori venisse consentito di presentare le proprie giustificazioni. È corretto e doveroso che l’azienda e la magistratura facciano tutti gli opportuni accertamenti, e che eventuali comportamenti individuali non corretti vengano sanzionati. Non si può però accettare la criminalizzazione di interi reparti di lavoratori che da anni lavorano in azienda, e che sono stati allontanati dal lavoro senza neppure avere consentito loro di fornire le spiegazioni dei fatti che gli sono stati attribuiti”, conclude la Filcams Cgil.