Confcommercio: Buenos Aires, 13 mln persi con le chiusure domenicali

Milano – “Sarò costretto a lasciare a casa qualcuno”. “Un freno per le nuove aperture”. I commercianti sulle barricate, in corso Buenos Aires, ne scrive Il Corriere Della Sera. A inquietarli è la proposta di legge, ancora in discussione, che potrebbe portare alla chiusura dei negozi per 26 domeniche all’anno e 12 festività di cui quattro derogabili (sarebbero esclusi i punti vendita nei centri storici, le botteghe di vicinato e altre categorie). Quale sarebbe il danno per uno dei principali distretti commerciali della città? Prova a rispondere Confcommercio Milano, che ha fatto i conti in tasca agli esercenti. Sono 222 le insegne lungo corso Buenos Aires. Lo shopping lungo la via porta un fatturato annuo di 137,5 milioni, il 64,5 per cento finisce nelle tasche dei negozi medio-grandi. Cosa succederà con 26 domeniche in meno? Confcommercio stima una perdita di 13 milioni e 750 mila euro, il 10 per cento degli incassi, con una ricaduta negativa sull’occupazione. Le saracinesche abbassate potrebbero portare al licenziamento di 50 addetti, il sette per cento del totale. (…).