Unc: -25,3% vendite per i piccoli negozi, siamo in recessione

Roma – L’Unione Nazionale Consumatori lancia l’allarme sui piccoli negozi. “Se si confrontano i dati di oggi con quelli del dicembre 2007, le vendite totali sono inferiori del 18,8%, quelle non alimentari segnano un calo del 21,4 per cento, più di un quinto”, dichiara Massimiliano Dona, presidente dell’Unc, commentando i dati Istat sul commercio al dettaglio. “Per le imprese operanti su piccole superfici, poi, si registra un crollo del 25,3%, ossia un quarto delle vendite, -28,1% per le vendite alimentari. Insomma, rispetto ad 11 anni fa, c’e’ una voragine da colmare. Ma la crisi dei piccoli negozi non dipende certo dalle aperture domenicali della grande distribuzione, visto che anche questa forma distributiva registra una caduta delle vendite del 12,8%, -19,4% per il settore non alimentare”. Dona prosegue: “L’Italia è tornata nel tunnel della recessione. E’ incredibile che in questo contesto desolante, con i consumi in caduta libera, il Governo si preoccupi di come chiudere i negozi per 26 domeniche e 8 giorni festivi, invece di come farli tenere aperti, salvandoli dal fallimento”.