Sanità Lombardia: Fontana risponde a Bonometti (Confindustria Lombardia)

Milano – “Bisogna cambiare alcune delle principali regole del gioco, per raggiungere obiettivi prioritari come la riduzione delle liste di attesa”, così Attilio Fontana risponde sul Corriere Della Sera ai rilievi di Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia sulle novità che riguardano il sistema sanità. A 11 mesi dalla vittoria delle elezioni con il 49,72% dei voti, per la prima volta il governatore Attilio Fontana (Lega) rilascia un’intervista sulla Sanità che, oltre a muovere quasi 19 miliardi di euro (ossia l’80% del bilancio regionale), è considerata il tema più importante della XI legislatura insieme ai trasporti. Il presidente di Regione Lombardia decide di parlare dopo che ieri il Corriere ha illustrato il documento di 200 pagine conosciuto come «Regole di sistema 2019», dove viene chiesto ai privati di programmare la propria attività in base alle cure considerate più necessarie e di evitare il ricorso alle attività maggiormente remunerative, ma clinicamente meno rilevanti. Una scelta strategica contestata dai privati che, in una lettera al governatore del 23 gennaio, denunciano: “Il provvedimento evidenzia una pregiudiziale negativa verso gli erogatori privati accreditati, prefigurando un cambiamento del paradigma che ha sempre caratterizzato il sistema sanitario lombardo: la libertà di scelta del cittadino”. “Con le strutture private accreditate – spiega Fontana – è necessario sviluppare una negoziazione delle prestazioni che vanno offerte e sulla base della quale verranno poi distribuite le risorse economiche pubbliche. Va superato progressivamente il criterio dell’assegnazione del budget su base storica”.