Quartiere San Siro: Regione, 57 appartamenti ristrutturati

Quartiere San Siro: Regione, 57 appartamenti ristrutturati

Milano – “Da quando il presidente Attilio Fontana si è insediato e abbiamo presentato il Programma regionale di sviluppo, il nostro obiettivo è quello di rivitalizzare quartieri come San Siro attraverso interventi di tipo occupazionale, in particolare rivolti ai giovani, con l’offerta di servizi nuovi o innovativi. Tema sul quale tra una settimana annuncerò un’importante iniziativa, sulla quale abbiamo stanziato 300.000 euro”.  Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini, facendo il punto della situazione sugli interventi di Regione Lombardia nel quartiere di San Siro a Milano, in vista della partecipazione di questa sera alla tavola rotonda ‘Ipotesi di futuro: un confronto a più voci’ in programma alla ‘Triennale’ di Milano, nell’ambito dell’iniziativa ‘Istantanee di San Siro. Presente e futuro del quartiere’. “Regione Lombardia – aggiunge Bolognini – sta intervenendo sistematicamente nell’area di San Siro dai tempi del ‘Contratto di quartiere’, una progettazione partecipata con investimenti Stato/Regione per 27 milioni di euro, di cui 13,6 a carico della Lombardia. Un mix di opere infrastrutturali e di azioni sociali, oltre che di manutenzione straordinaria delle parti comuni, che ha interessato 1.122 alloggi, di cui ben 1.101 ultimati. A supplemento, dal 2011 ad oggi abbiamo reso riutilizzabili 255 alloggi ed entro il 2019 ne ristruttureremo 57 in più. Ne rimangono sfitti 133, per i quali non abbiamo ancora individuato risorse di finanziamento”. “Nel 2016/2017 – ricorda ancora Bolognini – Regione Lombardia ha riconosciuto contributi di solidarietà a favore dei circa 580 nuclei familiari del quartiere in condizioni di difficoltà, per un importo di 495.500 euro”. “Meritano di essere segnalati, sempre relativamente al quartiere – conclude l’assessore regionale alle Politiche abitative – il progetto sperimentale che risale alla passata legislatura per la gestione integrata degli impianti di video sorveglianza, che collegano 12 edifici e 500 alloggi a una Centrale operativa nella sede Aler di Milano, sul quale abbiamo investito 300.000 euro. Come pure le misure di contrasto all’occupazione abusiva di alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) con un Piano operativo d’azione tra Regione, Aler Milano, Prefettura e Comune, ora concluso, che ha visto Regione Lombardia riconoscere ad Aler un contributo di 1.140.991 euro per la messa in sicurezza degli edifici sgomberati e il loro recupero. Penso, infine, al finanziamento di 2,7 milioni di euro dello scorso anno per la rimozione dell’amianto in 20 edifici”.