Terzi (Regione): sì a tariffa integrata ma tutelando interesse di tutti

Milano – “La tariffazione integrata è un obiettivo di Regione Lombardia, ma deve essere applicata con ragionevolezza e nei tempi giusti. Altrimenti si creano storture inaccettabili, come aumenti fino al 40/50% per molte tratte utilizzate dai pendolari lombardi. E noi questo non lo vogliamo. Come Regione dobbiamo tutelare gli interessi di tutti, dei milanesi e dei lombardi in generale”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi. “Il Comune di Milano ricorre al paravento della tariffazione integrata, ma il suo unico scopo è avere il via libera per aumentare i biglietti di Atm da 1,50 a 2 euro. E non certo per investire i maggiori introiti nel miglioramento del Tpl, ma solo per coprire i buchi di bilancio del Comune, proprio come ha dichiarato qualche giorno fa il sindaco. E’ stato messo in piedi un teatrino indegno motivato dalla necessità di coprire un buco di bilancio. Quanto ai tagli – ha aggiunto Terzi – il Comune di Milano dovrebbe rivolgersi ai compagni di partito che hanno governato l’Italia fino a qualche mese fa tagliando le risorse per il trasporto pubblico e i relativi trasferimenti agli enti locali. Basta capricci e polemiche, la Giunta milanese dimostri maturità e torni alla collaborazione istituzionale nell’interesse dei cittadini”. “Se Sala vuole comunque, ad ogni costo, procedere con l’aumento del biglietto a 2 euro, non si capisce perché abbia perso tempo in sterili attacchi contro la Regione. Questa forzatura sarebbe la riprova, l’ennesima – ha concluso Terzi – che il Comune di Milano era solo interessato a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. E che la tariffazione integrata, per loro, altro non era che il grimaldello per ripianare la voragine che hanno creato nelle casse pubbliche. Il sindaco la smetta di dare lezioncine. Il sistema del trasporto pubblico milanese si regge sulla sostanziosa integrazione regionale del fondo nazionale dei trasporti: un trasferimento di risorse dalla Regione all’Agenzia Tpl di Milano che vale qualcosa come 350 milioni l’anno, di cui 260 milioni destinati al Tpl del Comune di Milano. A conti fatti la Regione garantisce circa il 70% dei finanziamenti complessivi al trasporto pubblico milanese”.