Casa a Milano, 5 mila € al mq +0,7% in sei mesi e +1,3% in un anno

Milano – La casa a Milano vale 5.078 euro al mq, +0,7% in sei mesi, 1,3% in un anno. In 49 zone i prezzi oggi sono più alti rispetto a un anno fa, in 12 uguali, in 9 in calo. Crescono di più in un anno le zone in prossimità delle stazioni, come Centrale, Cadorna, Lambrate, vicino alle Università come Cattolica e Bovisa, alla Fiera, ma anche le zone dello shopping e dello svago di Buenos Aires, Porta Romana, Brera e le centrali Cairoli e Cordusio. Ma cala Quarto Oggiaro, -10% in cinque anni e -7% in sei mesi. Sono questi i dati che emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli Immobili della Città Metropolitana di Milano” sul secondo semestre 2018, realizzata dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, attraverso una Commissione di rilevazione composta dalle principali Associazioni di Categoria ed Ordini Professionali del settore. A Milano si valorizza di più la zona est e ovest con circa +2% in un anno, poi centro e sud con +1%, stabile la zona nord. Si va da 9.925 €/mq del centro storico (+1,3% in un anno) a 5.077 del settore ovest (+1,8% in un anno) a 4.500 del settore est (+2% in un anno) a 4.101 del settore nord, +0,3% e 3.850 del settore sud, +1,2%. Bene Cairoli, Cordusio, Brera, Buenos Aires e Centrale, Cadorna, Lambrate, zona Università Cattolica e Bovisa Politecnico, Porta Romana e Fiera. Nel centro trainano Cairoli e Cordusio, dove ci sono nuove situazioni immobiliari e la zona dello svago e dell’arte intorno a Brera. Nel settore est trainano la crescita, col +5% e +4% la zona Lambrate con le infrastrutture di parco e stazione, Libia e Cirene intorno a Porta Romana. Nella zona ovest cresce di più la zona Leopardi, Boccaccio e Pagano, oltre la stazione di Cadorna con +3%, Fiera e Sempione, con l’area di City Life con +3%, Inganni con +4%. A sud crescono del 3% le zone di Famagosta e zona Barona, quartiere Sant’Ambrogio e Ortles – Cermenate. Nel settore nord traina Bovisa Politecnico con +5%, la zona dello shopping di Buenos Aires e le aree intorno alla stazione Centrale con +4%. In cinque anni bene zona Bocconi, porta Romana, Navigli, Darsena, Cadorna. Cresce la zona est, stabile sud e ovest, in calo nord e centro. In cinque anni cresce il settore est, + 1%, trainato dalle zone Piceno – Indipendenza, Libia – Cirene, Martini – Cuoco, Abruzzi – Romagna, stabile il settore sud, con +8% nella zona intorno all’università Bocconi, +8% e +5% per Porta Genova, Darsena e Navigli. Stabile anche la zona ovest, con + 7% per la zona Cadorna, Leopardi, Boccaccio e Pagano. In calo i prezzi delle case a nord, – 1% anche se cresce Bovisa del 5%. In calo i valori in centro, -3%, anche se tengono Cairoli e Cordusio. Ma cala Quarto Oggiaro, -10% in cinque anni e -7% in sei mesi. Le zone top: Spiga, Montenapoleone, Vittorio Emanuele, San Babila, Diaz – Duomo Scala con 12 mila euro al mq. 12 mila euro al metro quadro per un appartamento in Spiga, Montenapoleone, Vittorio Emanuele, Duomo, Scala, San Babila. Seguite da Parco Castello, con quasi 11 mila euro al metro quadro per gli appartamenti nuovi – classe energetica AB, Brera, Cordusio e Cairoli con 10 mila. Seguono, con 9 mila euro, corso Venezia, Repubblica, la zona dell’Università Cattolica intorno a Sant’Ambrogio. Poi, con circa 8 mila euro, Missori, largo Augusto, zona di Cadorna con via Leopardi, corso Garibaldi, via Solferino e poco meno per il parco delle due Basiliche e piazza Vetra. Le zone più economiche: Salomone, Trenno, Ronchetto, Quarto Oggiaro, Musocco. Le case meno care, con 2.600 ero al mq sono a Baggio- Salomone, Trenno, Ronchetto, Quarto Oggiaro, Musocco. Poi seguono Axum, Inganni, Gratosoglio, via Padova, Corvetto, Lambrate e Bruzzano, tutte con meno di 3 mila euro al mq.