Costruzioni, in arrivo nuovi Usi per chi ristruttura

Costruzioni, in arrivo nuovi Usi per chi ristruttura

Milano – Costruzioni, ecco le nuove regole per contratti, imballaggi, consegna del materiale, misurazioni, prezzo di riferimento e verifiche dei lavori. Arrivano i nuovi usi della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che ha approvato i nuovi testi degli Usi nei settori “Pavimenti in legno per esterni” – “Serramenti o porte da interni” – “Pareti divisorie”. La comunicazione ufficiale della Camera di commercio è scaricabile qui. Si può consultare sul sito camerale a questa pagina il nuovo testo degli Usi nei settori indicati. Le imprese di costruzione a Milano e in Lombardia. Nel settore dei lavori di costruzione specializzati  sono 28 mila le imprese a Milano, + 1% in un anno, su 93 mila in Lombardia. Sono 9 mila a Monza, + 0,5% e oltre 2 mila a Lodi, stabili. In tutto il settore costruzioni ci sono 41 mila imprese nel territorio milanese, +1%, 12 mila  a Monza e 3 mila  a Lodi. Ha dichiarato Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Il settore delle costruzioni e le ristrutturazioni stanno dando segnali positivi. Grazie agli Usi la Camera di commercio raccogliere delle regole di riferimento per un mercato più efficiente e corretto”. Ha dichiarato Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Pavimenti, serramenti e pareti divisorie trovano una nuova regolamentazione che può essere utile per chi realizza lavori di ristrutturazione, un servizio utile per operatori e proprietari delle abitazioni”. Usi e consuetudini, un riferimento per le imprese. L’Uso è una norma giuridica non scritta, derivante dal comportamento generale uniforme e costante nel settore osservato nel tempo. Nel nostro ordinamento giuridico gli Usi sono fonte terziaria del diritto, dopo le leggi ed i regolamenti. Nell’ambito delle competenze di regolazione del mercato attribuite alle Camere di commercio rientra l’obbligo di raccogliere, di accertare e di revisionare gli usi e consuetudini connessi alle attività economiche e commerciali. La revisione degli Usi avviene ogni cinque anni tramite una Commissione e diversi Comitati Tecnici. Della Commissione fanno parte i rappresentanti delle Associazioni di categoria, degli Ordini Professionali ed esperti giuridici. L’iter per l’accertamento degli Usi prevede diverse fasi e si conclude con la pubblicazione in un’apposita Raccolta. Da quel momento gli Usi si presumono esistenti fino a prova contraria ed assurgono a rango di fonte di diritto.