Natale e articoli religiosi: export da 80 milioni

Ai mercatini di Natale

Natale e articoli religiosi: export da 80 milioni

Milano – Sono 713 i negozi che in Italia, tra sedi e unità locali, sono specializzati nella vendita di articoli religiosi tra presepe, decorazioni e arredi sacri. Il 6,2% si trova in Lombardia che conta due province tra le prime venti in Italia per numerosità di attività, Bergamo al decimo posto e Milano al quattordicesimo, rispettivamente con 15 e 13 attività. Roma è prima con 99 attività (13,9% italiano, +2,1%) seguita da Napoli (47 imprese, 6,6 del totale), Foggia (42, in crescita del 2,4%), Caserta (31) e Bari (22). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese al terzo trimestre 2018 relativi a sedi e unità locali. Natale a Milano, vista dai media esteri raddoppia gli articoli da circa 50 lo scorso anno a oltre cento, circa un quinto del totale italiano di circa mille articoli. Grazie al panettone, più citato sulla stampa internazionale, passando da 7 a 30 articoli. Lo dice una elaborazione della Camera di commercio su una banca dati sulla stampa estera. In Lombardia prima nel settore è Bergamo con 15 imprese, al decimo posto nazionale e Milano al quattordicesimo in Italia, con 13 attività. In Italia prima nel settore è Roma con 99 attività (13,9% italiano, +2,1%) seguita da Napoli (47 imprese, 6,6 del totale), Foggia (42, in crescita del 2,4%), Caserta (31) e Bari (22). Identikit, chi opera nel settore. La vendita di articoli religiosi è un’attività a forte presenza femminile, il 40,2% delle attività in Italia (33,3% in Lombardia) è condotta infatti da una donna, mentre sono pochi i giovani, 9,5% in Italia e 7% in Lombardia, e ancora pochi stranieri (5% in Italia). Incenso, ostie, candele: l’Italia esporta nel mondo prodotti religiosi per oltre 80 milioni di euro. Si tratta soprattutto di preparazioni odorose per  cerimonie religiose (59 milioni di euro nel 2017, +3,1%), candele (22 milioni) e ostie (2 milioni circa, +10,1%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat, anni 2017 e 2016. Le maggiori destinazioni? Germania (+22%) e Spagna (+10,4%) per incenso e profumazioni, Germania e Francia per ostie, Regno Unito per candele. (imprese-lavoro.com)