Confcommercio: Stoppani, più investimenti per un Paese più competitivo

Roma – Oggi al Viminale l’annunciato incontro tra il vicepremier Matteo Salavini, affiancato dal sottosegretario a Palazzo Chigi Giancarlo Giorgetti, da una parte, Confindustria, Confcommercio, le cooperative (Legacoop, Confcooperative e Agci), l’Ance, Casartigiani e Cna, Coldiretti e Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confesercenti, Confimi Industria, Filiera italiana dall’altra, per discutere di manovra e infrastrutture. L’Italia ha bisogno di più crescita, più occupazione e, dunque, di più investimenti che vanno progressivamente riportati al livello pre-crisi del 3% del Pil. In particolare, servono investimenti infrastrutturali per sanare carenze che pesano sugli scambi commerciali e sul turismo e che fanno perdere al nostro Paese circa 34 miliardi di euro di PIL all’anno: questa, in sintesi, la richiesta di Confcommercio che il Vice Presidente Vicario della Confederazione, Lino Stoppani, ha rivolto al Vicepremier Matteo Salvini in occasione dell’incontro di oggi al Viminale con le organizzazioni di impresa. “La realizzazione della TAV – ha dichiarato Stoppani – rappresenterebbe una vera e propria ‘metropolitana d’Europa’ che, riducendo il mobility divide, cioè il gap competitivo con gli altri Paesi a causa delle carenze di accessibilità e mobilità dei territori, favorirebbe anche l’aumento dei flussi turistici verso il nostro Paese. Per questo diciamo sì alla TAV Torino Lione, sì alle opere necessarie per un sistema dei trasporti più economico, più rapido, più sicuro e più sostenibile; sì ad un’Italia più accessibile e più integrata con i corridoi logistici europei”. Rispetto alla manovra, Stoppani ha apprezzato l’impegno del Governo per ridurre il costo del lavoro auspicando che la legge di bilancio sia l’occasione per realizzare il processo di riforma e riduzione di almeno il 30% delle tariffe Inail e per ulteriori interventi strutturali di riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro e di incentivazione del meccanismo dei premi di produttività. Tra gli altri temi toccati da Stoppani, la valorizzazione dello strumento dei voucher nel piano Impresa 4.0 e il rafforzamento della deducibilità dell’Imu per gli immobili.