Sicurezza Stradale, De Corato: “Nel 2017 in Lombardia 32 mila incidenti. Calano le vittime” (2)

Milano – L’assessore ha posto poi l’accento sui costi sociali. “Un aspetto significativo e spesso trascurato sono i costi degli incidenti stradali – ha detto -, che quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito delle conseguenze di un incidente stradale con danni alle persone. Importi significativi che, nel 2017, sono stati oltre 17 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale (287,8 euro pro capite) di cui quasi 2,9 miliardi di euro (288,5 euro pro capite) solo per la Lombardia con un’incidenza di poco meno del 17 per cento sul totale nazionale”. Nel corso dell’appuntamento odierno si è discusso in modo approfondito dei motociclisti. Lo studio condotto ha evidenziato come il fenomeno degli incidenti stradali comporti conseguenze ancora molto gravi per i motociclisti: in particolare, nel triennio 2015-2017, si sono registrati mediamente pių di 7.000 feriti e circa 95 decessi all’anno. Nel 2017 il numero di morti tra i motociclisti è stato in Lombardia pari al 26 per cento del totale sull’intero territorio regionale, un dato che sottolinea quanto sia necessario intervenire con urgenza e maggiore efficacia sulle strade e sugli utenti. Il posto più a rischio è emerso essere quello del conducente: 270 motociclisti deceduti erano conducenti, mentre i passeggeri che hanno perso la vita sono stati 15. Oltre il 90 per cento di chi è rimasto ferito era conducente. Per quanto riguarda la stima del costo sociale dei sinistri stradali relativa ai motociclisti, sempre nel triennio 2015-2017, risulta di poco superiore al miliardo e mezzo di euro, una fetta rilevante del totale dei costi sociali complessivi. Tra le concause dell’incidentalità per questa specifica categoria vi sono oltre alla distrazione alla guida, anche tutte le criticità legate alle infrastrutture e alla qualità della rete stradale nel suo complesso, che ovviamente sono diverse nelle differenti aree della regione. A Bergamo, Como, Milano gli incidenti con motociclisti coinvolti superano il 25 per cento del totale dei sinistri. In particolare, per il comune di Lecco si registra oltre il 33 per cento di motociclisti morti, la percentuale più elevata nel rapporto tra i decessi totali e i decessi di motociclisti. Oltre agli ambiti metropolitani, l’incidentalità motociclistica risulta più esposta e concentrata lungo i principali assi viari dei territori pedemontani. La visibilità negli incroci, le condizioni di deflusso veicolare, lo stato della pavimentazione sono solo alcuni dei fattori importanti per una mobilità sicura: i nuovi dispositivi di bordo e l’interazione con le infrastrutture daranno sicuramente una mano a incrementare la sicurezza dei motociclisti.