Milano – Trenord corre ai ripari contro i disservizi, in attesa che la flotta raggiunga livelli di guardia. “Vogliamo restituire certezze ai nostri passeggeri. Quando si presentano in stazione devono essere sicuri di trovare un mezzo che li porti dove sono diretti”. Spiega, in occasione del varo dell’oratio invernale, l’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri che da ieri è anche direttore generale della holding Fnm. Giocoforza, per “aumentare la regolarità del servizio e ridurre le soppressioni” è necessario ricorrere al servizio degli autobus. “Questo è un intervento di emergenza”, spiega Piuri perché il servizio – l’ha riconosciuto anche il governatore Fontana – non è accettabile. Poi il capoazienda di Trenord spiega i criteri coi quali i bus sostituiranno i treni su 40 direttrici “Parliamo di orari e linee in cui attualmente i treni viaggiano con meno di cinquanta persone a bordo”. Sranno i treni più vecchi a cedere il passo ai bus, con l’obiettivo di “dimezzare le soppressioni di nostra responsabilità e competenza”, dovute a guasti o mancanza di personale. Ma l’offerta del servizio dovrebbe restare immutata.
