Lavoro: Cgil, per crescere investire su lavoro stabile e di qualità

Roma – “Il mercato del lavoro italiano fatica a consolidare una crescita dell’occupazione stabile, a causa anche di un sistema produttivo che non sempre affronta le nuove sfide, a partire da quelle tecnologiche, attraverso investimenti in innovazione ricerca e lavoro di qualità”. Lo afferma la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti. Per la dirigente sindacale “il boom dei contratti a termine (+28%) e il calo di quelli indeterminati (-1,7%) nel 2017, così come rilevato oggi dall’Osservatorio Inps sui lavoratori dipendenti, evidenziano le debolezze di un sistema che scarica solo sul lavoro la necessaria gestione della flessibilità richiesta dal mercato, spesso affrontata con ripetuti rinnovi di contratti precari”. “Crescita, sviluppo e capacità di innovare il sistema produttivo non possono prescindere – sottolinea Scacchetti – da un forte investimento sul lavoro stabile e di qualità, e sulla valorizzazione e qualificazione delle professionalità”. “In questo contesto – conclude la segretaria confederale – risultano ancor più allarmanti le ultime dichiarazioni del ministro Centinaio sulla volontà di allargare l’utilizzo dei voucher nel turismo, un settore in cui il nostro Paese dovrebbe scommettere con serie politiche di investimento”.