Libia e Lombardia, un business da mezzo miliardo all’anno: + 20%

Milano – È di circa 2,7 miliardi nei primi sei del 2018 il business tra Italia e Libia, su base annuale tra import e export si tratta di circa 6 miliardi all’anno. Da gennaio a giugno la Lombardia ha un interscambio con la Libia di 250 milioni, un decimo circa del totale nazionale. Crescono del 20% gli scambi regionali in un anno, + 22% l’export e + 19% l’import. L’import lombardo è di 195 milioni in sei mesi a fronte di 55 milioni di esportazioni. Per l’Italia la crescita del 51% negli scambi è dovuta alle importazioni, + 74%, pari a 2,1 miliardi in sei mesi, accanto a 531 milioni di export. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e della sua azienda speciale per l’internazionalizzazione Promos sui dati Istat per i primi sei mesi del 2018. Principali regioni in Italia per gli scambi con la Libia sono la Sardegna con oltre 700 milioni in sei mesi, la Sicilia, con oltre mezzo miliardo, la Liguria con oltre 300 milioni, quarta la Lombardia con oltre 250 milioni. Si importano petrolio e minerali e si esporta manifatturiero. Lombardia per provincia. Prima per scambi nei primi sei mesi dell’anno è Pavia con 178 milioni (+9,7%), segue Milano con 39 milioni (quasi raddoppiati, + 96%), terza Bergamo con 9 milioni (+284%), quarta Mantova con quasi 7 milioni, quinta Brescia con circa 5 milioni (+57%). Per import in Lombardia prevalgono Pavia con 176 milioni, Milano con 17. Per export Milano con 21 milioni, , Bergamo con 9 milioni e Mantova con 7 milioni. Settori. Si importano petrolio e minerali e manifatturiero, si esporta nel manifatturiero. Nel manifatturiero, tra i principali settori di scambio ci sono prodotti petroliferi raffinati (26 milioni), apparecchi elettrici (17 milioni), macchinari (10 milioni), alimentari (9milioni), metalli (7 milioni).