Malorgio (Filt Cgil): parole chiare su Trenord, logistica cenerentola della politica

Milano – Logistica, mobilità delle persone e delle merci al centro del congresso della Filt Cgil della Lombardia. In primo piano per Stefano Malorgio, segretario regionale del sindacato l’emergenza Trenord: “La riduzione del numero di treni (sostituiti dai bus ndr) può reggere se ci aiuta ad affrontare l’emergenza ma non può essere la risposta, perché non possiamo dire di non essere in grado di garantire il servizio. Alla Regione chiederemo cosa vogliono fare, perché avevano un progetto di divisione delle strutture che hanno stoppato in virtù di un accordo con Trenitalia ma se quell’accordo non produce nulla vogliamo capire che scelte faranno. Sapendo che noi siamo contrari alla divisione di Trenord: è un’azienda come le altre deve saper risolvere i suoi problemi, deve avere il materiale per fare servizio, deve fare manutenzione. La Regione però deve dare risposte, perché sul trasporto ferroviario siamo molto indietro”. Una soluzione può essere la scelta di mettere a gara il servizio ferroviario regionale, “già tempo fa abbiamo detto che era necessaria una gara per Trenord, con garanzie molto chiare per i lavoratori, una gara che tenesse assieme servizio Rfi e Trenord, che avesse durata lunga in grado di sviluppare nel modo giusto l’attività”. L’altro grande problema della regione è la logistica, cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni. “Il settore della logistica è centrale per il paese e per l’Europa, la Lombardia poi detiene il primato come quantità di imprese e centri logistici in tutta Italia. Non c’è attenzione politica per questo settore che viene considerato di secondo livello ma, pensandoci bene, la logistica è diventata quasi più importante della produzione. Perché un prodotto vale ma vale di più se sei in grado di recapitarlo in pochissimo tempo. Ci vuole una politica seria sui centri logistici perché altrimenti rischiano di invadere il territorio, la politica degli orari e poi norme e legalità. L’amministrazione regionale precedente si era impegnata per un tavolo con tutti i soggetti per la legalità e l’applicazione del contratto di lavoro, ora stiamo aspettando dall’attuale giunta una convocazione del tavolo.