Giornata della trasparenza, Fontana: “Mafia e riciclaggio incidono ancora sulla vita del paese”

Milano – Si è aperta con l’intervento del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana la Giornata della Trasparenza 2018 ‘TrasparEnti’, organizzata dalla Giunta e dal Consiglio Regionale e da tutti gli enti del Sistema regionale, quest’anno dedicata all’antiriciclaggio e all’antimafia. “Antiriciclaggio e lotta alla mafia sono due temi sui quali le Regioni e gli Enti locali devono porre la massima attenzione – ha affermato il presidente Fontana-, per questo sono lieto che a questa giornata partecipi l’Anci, perché la presenza dei Comuni è sostanziale. Mafia e riciclaggio sono due fenomeni, che ancora oggi, incidono troppo sulla vita del nostro Paese, importanti risultati sono stati raggiunti, ma non dobbiamo abbassare la guardia”. “L’aspetto fondamentale sul quali tutti quanti dobbiamo insistere – ha aggiunto – è la semplificazione delle normative. In futuro dovranno essere sempre più fondate sulla semplicità, sulla chiarezza per evitare che si creino problemi sulla loro interpretazione e applicazione. In Regione Lombardia ci stiamo muovendo in questa direzione”. Il presidente in proposito ha ricordato l’istituzione dell’Orac, (Organismo per le Attività di Controllo) da parte del Consiglio regionale, che ha sostituito i tre organismi precedentemente esistenti, e che entro la fine dell’anno diventerà operativa nella sua funzione di verifica del corretto funzionamento delle strutture organizzative della Giunta regionale e degli enti del sistema regionale. “Per quanto riguarda la lotta alla mafia – ha rimarcato il Governatore – dobbiamo continuare a tenere la guardia altissima Si tratta di una criminalità che si sviluppa in modo diverso a seconda dei territori. In Lombardia c’è grande ricchezza imprenditoriale, pertanto è quello l’ambito che dobbiamo tenere maggiormente sotto controllo”. “Soprattutto – ha proseguito – la nostra azione è rivolta ai beni confiscati alla mafia perché è solo consentendo il loro utilizzo al pubblico che lanciamo un messaggio positivo ai nostri cittadini. Con la legge regionale n. 17 del 24 giugno 2015 ‘Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità’, abbiamo favorito il riutilizzo, prevalentemente a fini sociali di quei beni. Sullo stesso tema, nello scorso mese di ottobre, abbiamo sottoscritto un Documento d’Intesa per la gestione e lo sviluppo delle aziende sequestrate e confiscate insieme al Tribunale di Milano, con l’obiettivo di migliorare le procedure connesse alla gestione e al reimpiego dei beni sequestrati. Questa è la strada che tutti dobbiamo continuare a percorrere”.