Prescrizione: penalisti, stop prescrizione è incostituzionale

Milano – I penalisti lombardi bocciano la proposta del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sulla prescrizione. Il coordinamento delle Camere Penali del Distretto della Corte d’Appello di Milano descrive l’emendamento al ddl anticorruzione che prevede la sospensione dei termini di prescrizione dopo il primo grado di giudizio come una riforma “inutile, dannosa e anticostituzionale”.  Secondo l’associazione che rappresenta gli avvocati penalisti della Lombardia Occidentale, la riforma annunciata dal ministro Alfonso Bonafede “renderebbe eterni i processi dopo la sentenza di primo grado” quando in realtà “il 70% dei procedimenti penali finisce in prescrizione al termine delle indagini preliminari”. La prescrizione, continua il coordinamento delle Camere Penali del Distretto della Corte d’Appello di Milano, “è norma di diritto sostanziale” e pertanto, la sospensione dei termini “potrà essere applicata solo per i fatti reato commessi dopo l’entrata in vigore della norma”. Ciò significa che “i primi effetti concreti, con la sospensione del processo dopo la sentenza di primo grado, si avranno in un lasso di tempo compreso fra i 5 e i 10 anni”.