Pavia – Allarme sul Po. Il livello idrometrico del principale fiume italiano è salito di quasi 2,5 metri nelle ultime 24 ore per effetto delle intense precipitazioni che hanno accompagnato la nuova ondata di maltempo. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nella mattina del 2 novembre al Ponte della Becca (Pavia), dove il livello del grande fiume e’ di 3,5 metri sopra lo zero idrometrico, ossia oltre sei metri superiore rispetto allo stesso giorno dello scorso anno. Il passaggio della piena del Po potrebbe determinare l’allagamento delle aree golenali non difese da argini. Lo stato del principale fiume italiano e’ significativo – sottolinea la Coldiretti – delle difficoltà in cui si trovano anche altri fiumi e torrenti lungo la Penisola. Anche per i corsi d’acqua minori è alto il livello di attenzione nelle campagne lungo gli argini per esondazioni e allagamenti. Nubifragi, raffiche di vento, esondazioni, trombe d’aria e grandinate hanno colpito pesantemente l’agricoltura con danni, secondo un primo bilancio Coldiretti, che superano i 150 milioni di euro tra ulivi secolari sradicati, boschi decimati, coltivazioni distrutte, semine perdute, campi allagati, muri crollati, serre distrutte, stalle ed edifici rurali scoperchiati, ma anche problemi alla viabilità provocati da frane e smottamenti.