Le imprese: “No alla Tav sarebbe un colpo mortale al Nordovest”

Le imprese: “No alla Tav sarebbe un colpo mortale al Nordovest”

Milano – Rimettere in discussione Tav e Terzo Valico e’ un colpo mortale allo sviluppo del Nordovest: lo sostengono le associazioni che riuniscono gli imprenditori di Milano, Torino e Genova. In un appello lanciato questa mattina i presidenti di Assolombarda, Carlo Bonomi, Unione industriale di Torino, Dario Gallina, e Confindustria Genova, Giovanni Mondini, scrivono che “se da una parte comprendiamo le esigenze di rispettare le promesse elettorali, d’altra parte c’e’ il diritto di tutti i cittadini italiani di vivere in un Paese che non venga penalizzato dal punto di vista sociale ed economico”. Secondo i presidenti delle tre associazioni, che rappresentano oltre 545 mila imprese del Nord Ovest, “rimettere in discussione Tav e Terzo Valico e’ un colpo mortale alle possibilita’ di sviluppo del Nordovest, delle sue imprese, dei suoi occupati, della possibilita’ di realizzare una migliore coesione sociale. In queste ore decisive per le scelte del nuovo governo e dei territori, lanciamo insieme un grande appello alla responsabilita’ sul futuro del nostro Paese”. “Queste due opere infrastrutturali – prosegue l’appello delle tre associazioni imprenditoriali, riferendosi a Tav e Terzo Valico – sono fondamentali e interconnesse. La prima supporta, sulla direttrice est-ovest, il surplus commerciale italiano di circa 10 miliardi di euro sui 70 complessivi di interscambio con la Francia, per oltre il 90% realizzato oggi via gomma, e consente anche – fatto importantissimo – la connessione alla Via della Seta, il grande asse che colleghera’ Oriente ed Occidente del mondo. La seconda sull’asse verso il Centro Europa abbatte il vantaggio finora conseguito dai porti nordeuropei sul primo porto commerciale container d’Italia. Alla politica locale e nazionale chiediamo di smettere veti ideologici, buoni forse in campagna elettorale, ma da cui deriva solo un aggravarsi del ritardo e dei costi logistici che frenano le imprese del Nordovest. Dateci la possibilita’ di far crescere questo Paese, dateci la possibilita’ di tornare a far grande l’Italia”.