Bonini (Cgil): contrastare l’onda populista e razzista

Bonini (Cgil): contrastare l’onda populista e razzista

Milano – Introducendo i lavori del congresso milanese della Cgil, il segretario generale Massimo Bonini, dopo una disanima della situazione del Paese, senza dimenticare i temi forti del sindacato – dall’innovazione alla contrattazione, ad una forte attenzione per l’immigrazione – è arrivato alla situazione locale. “Milano è comunque un modello positivo per il Paese e siamo consapevoli del ruolo importante che la città può, e deve, giocare sul piano nazionale. Non vogliamo però che diventi un modello che porti con sé anche i lati negativi. Milano è una città che accetta le sfide e sta investendo molto sulla capacità di attrazione che può portare sviluppo e quindi lavoro. Expo e il dopo Expo, l’avventura delle Olimpiadi 2026 ai blocchi di partenza, le trasformazioni del territorio che avverranno rigenerando gli scali ferroviari, la città è portatrice dell’idea che lo sviluppo possa passare anche da investimenti nel trasporto pubblico tradizionale e nella mobilità alternativa, con la cultura che gioca un ruolo di traino nella nuova collocazione turistica di Milano, con il sociale del terzo settore che è parte fondamentale nella strategica partita della solidarietà”. Poi un cenno sulle criticità: “La Cgil di Milano in questi anni ha mantenuto una luce accesa con una voce critica”, per ragionare su ciò che serve “non solo con la vetrina lucida e scintillante ma anche dietro alle quinte per le persone che ci vivono, lavorano e che abitano le periferie di Milano e dell’area metropolitana”. Massimo Bonini ha sviluppato un’analisi approfondita e critica con un duro attacco alle scelte del governo guidato da Lega e M5S. “Noi, come sempre, saremo una parte attiva nel contrastare l’onda populista e razzista che sta tentando di aggredire Milano, ma la politica deve saper ascoltare di più”, ha affermato. Il segretario della Cgil ha affrontato la prossima scadenza del congresso nazionale, “occorre fare chiarezza tra noi”, “mi preoccupa però che una parte del gruppo dirigente (anche se minima e credo ininfluente) possa strizzare l’occhio a chi fa queste politiche”. Bonini ha tracciato il progetto per un forte rinnovamento del sindacato a Milano. In conclusione il segretario della Cgil di Milano ha rinnovato un forte appello all’unità in vista del congresso nazionale.