Fiscalità locale, Comune di Milano e Confcommercio firmano protocollo d’intesa

Fiscalità locale, Comune di Milano e Confcommercio firmano protocollo d’intesa

Milano – Siglato questa mattina a Palazzo Marino il Protocollo d’Intesa sulla fiscalità tra Comune di Milano e Confcommercio Milano. Si apre così un percorso di collaborazione in materia di tributi locali, come la Tassa rifiuti e l’Imposta di soggiorno, per favorire le attività commerciali e l’avvio di nuove imprese nel capoluogo lombardo. Confcommercio Milano, che svolge un’attività sistematica di rilevazione ed analisi dei dati giuridici ed economici riferiti alla fiscalità locale, e Comune, concordano con la necessità di avviare un monitoraggio costante sulle ricadute della fiscalità sulle attività di commercio, turismo, servizi e trasporti. E allo stesso tempo intendono favorire il dinamismo economico in città attraverso opportune scelte di politica fiscale. “Il Protocollo d’Intesa istituzionalizza il ruolo già attivo di Confcommercio Milano come interlocutore qualificato di riferimento per il Comune sui temi della fiscalità locale per le imprese del terziario – afferma Marco Coldani, vicepresidente della Confcommercio milanese –. Si potranno rafforzare confronto e collaborazione per intervenire in modo opportuno sulla leva fiscale e tariffaria e favorire l’attrattività di Milano; per affrontare e risolvere problematiche fiscali di carattere generale; per semplificare gli adempimenti e prevenire eventuali controversie tra Comune e imprese rappresentate”. “Andiamo avanti con le proposte concrete per lo sviluppo e la crescita economica – dichiara l’assessore al Bilancio Roberto Tasca –. Firmiamo un’intesa con Confcommercio Milano che rappresenta un settore cruciale per la crescita della città e la qualità della vita dei quartieri. L’obiettivo è accorciare le distanze tra il Comune e le imprese sul piano della burocrazia e agevolare attraverso un’attenta ed equa valutazione delle misure fiscali e tariffarie da applicare, lo sviluppo delle capacità imprenditoriali del territorio”. Nel Protocollo sono inseriti atti concreti a partire dal confronto diretto e costante tra Confcommercio Milano e Palazzo Marino. Un rilievo particolare viene dato al confronto reciproco sulle proposte di intervento in materia fiscale che interessano le attività così come la costituzione di un tavolo di lavoro per identificare possibili soluzioni a problemi impattanti su più soggetti, evitando l’insorgere di controversie tra Comune ed imprese. La collaborazione produrrà interventi operativi di semplificazione. Allo stesso tempo consentirà di studiare misure di incentivazione, attraverso la modulazione della leva fiscale, per attrarre nuove realtà commerciali e riqualificare quelle già presenti. Saranno anche predisposti specifici canali telematici per la consultazione, la compilazione, l’invio della documentazione inerente la fiscalità locale. Tra le diverse finalità del Protocollo spiccano il miglioramento dell’attrattività della Città nei confronti delle realtà economiche, il riutilizzo di immobili commerciali sfitti e non utilizzati, la riattivazione del circuito delle imprese nelle realtà periferiche e la riqualificazione delle imprese già presenti sul territori