Sicurezza: Milano maglia nera

Milano – E’ Milano a vestire la maglia nera della sicurezza – lo scrive il quotidiano Il Sole 24 Ore – confermandosi al primo posto per numero di delitti denunciati nel 2017: oltre 7200 ogni 100 mila abitanti. L’”Indice di criminalità 2018”, che fotografa le segnalazioni di reati per provincia dove si è compiuto l’illecito, mette in luce alcune criticità sul territorio in base alla tipologia di delitto denunciato. Il capoluogo lombardo, ad esempio, svetta per numero di furti (al secondo posto, dietro Rimini), e in particolare quelli negli esercizi commerciali. “Milano è sempre di più una meta internazionale e il volume dei visitatori, in crescita, incide sulla statistica”, spiega Anna Scavuzzo, vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune. Di fatto, nel 2017 i delitti denunciati sono leggermente diminuiti: -1% rispetto all’anno precedente. “Spingiamo molto sulla formalizzazione delle denunce da parte dei cittadini e abbiamo aumentato i presidi di controllo per le strade”, chiosa Scavuzzo. Anche sulla posizione in classifica di Rimini – seconda con circa 6950 delitti per 100 mila abitanti – pesa la presenza dei turisti: “L’area conta 340mila abitanti, ma anche 26 milioni di persone che ogni anno passano qui le vacanze”, spiega Jamil Sadegholvaad, assessore alla sicurezza del Comune di Rimini. Rispetto al 2016 i reati riportati alle forze di Polizia sono calati del 3%: “Lavoriamo per aumentare la sicurezza, per esempio illuminando la spiaggia di notte, ma anche su reati più “complessi” come infiltrazioni mafiose nel settore alberghiero”.