Bergamo, Gallera: “Nuove sale operatorie ad alta tecnologia confermano il Papa Giovanni come presidio all’avanguardia”

Bergamo – Sono state inaugurate oggi presso il presidio ospedaliero Papà Giovanni XXIII di Bergamo due sale operatorie ad alta tecnologia: una dotata di risonanza magnetica a 1,5 tesla, unica in Italia, e l’altra con tomografo computerizzato (TAC). Entrambe le tecnologie consentono maggiore precisione e verifica immediata dell’esito dell’atto chirurgico specie in ambito oncologico. “L’inaugurazione della nuove sale operatorie ad alta tecnologia – ha spiegato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera – conferma il presidio ospedaliero di Bergamo una delle eccellenze del nostro sistema sanitario e struttura assolutamente all’avanguardia nella cura delle malattie oncologiche. Una tecnologia unica in Italia che il Papa Giovanni metterà a disposizione anche a neurochirurghi provenienti da altri ospedali, contribuendo così alla sostenibilità del nostro sistema sanitario nazionale”. “Queste nuove sale operatorie e i loro macchinari di ultimissima generazione – ha continuato – sono la Dimostrazione pratica dell’eccellenza del sistema sanitario della Lombardia e Sintesi più piena di tutti gli investimenti messi in campo negli, pari a 70 milioni dal 2012 ad oggi, dedicati solo al rinnovo del parco tecnologico”. L’investimento di risorse pubbliche importanti in una struttura pubblica per dotarla di macchinari all’avanguardia è, secondo l’assessore, “la risposta netta e inequivocabile ai denigratori della sanità pubblica e a coloro che dicono che si valorizza la sanità privata a discapito di quella pubblica. Quella creata in Lombardia invece è una competizione virtuosa pubblico-privata, a fronte di una determinazione forte a rendere il pubblico una vera eccellenza. E le sale inaugurate oggi lo dimostrano”.