Milano – Rafforzare e adeguare l’offerta sanitaria alle esigenze di un territorio complesso come quello montano della Valcamonica, in sinergia con i centri di eccellenza della sanità lombarda. Questo il tema al centro dell’incontro che si è tenuto ieri tra l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, e i sindaci della Valcamonica: Emilio Antonioli, assessore ai Servizi Sociali e Welfare della Comunità Montana della Valcamonica; Gianbettino Polonioli, vice presidente della Conferenza dei Sindaci ATS Montagna; Emanele Moraschini, presidente dell’Assemblea Distretto ASST Valcamonica; Oliviero Valzelli, presidente Comunità Montana Valle Camonica. Erano presenti all’incontro i consiglieri regionali Simona Tironi, Claudia Carzeri e Francesco Ghiroldi. “Ieri ho incontrato i sindaci della Valcamonica – ha sottolineato Gallera – che mi hanno riportato l’esigenza di rafforzare sul loro territorio il governo delle politiche sanitarie, specie per quel che riguarda le funzioni gestionali e programmatorie, e di rafforzare i servizi tenendo presente la storia del territorio oltre che la morfologia. L’impegno che ho preso è quello di lavorare perché all’interno della struttura organizzativa dell’ATS ci sia un rafforzamento del distretto della Valcamonica con delle figure dedicate su materie come cure primarie, prevenzione e continuità assistenziale”. “Regione Lombardia crede fermamente nella sanità di montagna – ha concluso l’assessore Gallera – per questo abbiamo incaricato il Politecnico di elaborare un progetto, anche fortemente innovativo, di erogazione di servizi sanitari e sociosanitari sul territorio della montagna, che riguarderà anche la Valcamonica. Punteremo anche su servizi innovativi come la telemedicina, strumento assolutamente importante per andare incontro alle esigenze dei territori montani. L’incontro è stato il primo di una serie che proseguirà nelle prossime settimane anche con la direzione strategica di ATS Montagna attraverso una consultazione costante con del territorio”.