Unione Artigiani: “Positiva la misura di pace fiscale”

Milano – “Un provvedimento positivo, atteso dalle imprese in un momento in cui si tenta di superare anni di crisi e si procede verso un cambiamento della normativa fiscale.” L’Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza esprime apprezzamento riguardo il decreto legge approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri in cui fa la sua comparsa la “pace fiscale”, la sanatoria tributaria che permetterà di mettersi in regola con l’erario anche in caso di cartelle esattoriali e di contenziosi con il fisco, oltre che di potenziali accertamenti fiscali, ma con il tetto fissato a 100mila euro, pagando il 20 per cento sui redditi autodenunciati con dichiarazione integrativa tramite ravvedimento operoso. A condizione che il contribuente abbia comunque presentato la dichiarazione negli anni di riferimento. “Accogliamo questa misura – commenta il segretario generale dell’Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza,Marco Accornero – con soddisfazione. Come avviene in altri Paesi europei, è opportuno procedere a una sanatoria periodicamente, tenuto conto della particolare complessità delle regole tributarie e della crisi decennale che abbiamo alle spalle.” “L’importante – prosegue Accornero – è che le norme per aderire alla “pace fiscale” siano semplici nella loro applicazione, non comportando oneri elevati per il disbrigo della pratica. Un altro importante elemento che verificheremo nei contenuti, è che l’imprenditore che farà spontaneamente la dichiarazione integrativa per regolarizzare la sua posizione dovrà avere garanzie e certezze di essere tutelato da ulteriori accertamenti, soprattutto di natura presuntiva.” I canali per mettersi in regola attraverso la “pacificazione fiscale” saranno almeno quattro-cinque: dalla definizione agevolata dei carichi affidati all’agente di riscossione fino al 2017 al saldo e stralcio delle mini cartelle sotto i mille euro dal 2000 al 2010, alla definizione dei carichi europei, alle controversie tributarie, agli atti del procedimento di accertamento e ai processi verbali di constatazione fino alle dichiarazioni integrative speciali. “In attesa di leggere i contenuti precisi del provvedimento – conclude Accornero – il nostro ufficio Fiscale e Tributario si sta preparando per fornire alle imprese tutte le informazioni necessarie e una assistenza completa”. (imprese-lavoro.c