Sanità, Gallera: approvato pdl che ritocca ‘legge 23’ su Agenzia controlli, confini Asst, borse di studio specializzandi

Milano – “Oggi abbiamo approvato un progetto di legge che introduce ‘ritocchi’ della legge 23, in cui meglio specifichiamo i compiti e le funzioni dell’Agenzia dei Controlli, definiamo i criteri per usufruire delle borse di studio per gli specializzandi messe a disposizione da Regione Lombardia e si ridefiniscono i confini di due ASST. Un provvedimento molto importante perche’ contiene alcune modifiche dovute in parte ad esigenze di adeguamento alla normativa statale e in parte a esigenze di carattere organizzativo, di razionalizzazione, semplificazione o di maggior chiarezza”. Cosi’ l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha commentato l’approvazione in giunta della proposta di PDL per modificare la legge 23 sulla riforma sanitaria.  “Nel Pdl, dopo un approfondito confronto con il territorio e con tutti gli stakeholder coinvolti – ha spiegato Gallera – si ridefiniscono i confini di due ASST in relazione al presidio ospedaliero di Angera e di Menaggio. Il riassetto nasce dall’esigenza di meglio rispondere ai bisogni della popolazione assistita e accoglie le richieste del territorio avanzate nel corso del periodo di prima attuazione della legge. In particolare e’ previsto l’afferimento del presidio ospedaliero di Angera all’ASST 7 Laghi (proveniente dall’ASST Valle Olona) e l’afferimento dei Comuni del Medio Lario all’ASST Lariana; in conseguenza di cio’ il presidio di Menaggio passa all’ASST Lariana (proveniente dall’ASST Valtellina). “Inoltre – ha aggiunto Gallera – proponiamo inoltre l’abrogazione dell’Agenzia per la promozione del servizio sociosanitario lombardo in quanto riteniamo piu’ opportuno ricollocare l’attivita’ nell’ambito della Direzione generale Welfare. Viene eliminata anche l’attivita’ del GATTS (Gruppo di approfondimento tecnico per le tecnologie sanitarie), in quanto i relativi compiti vengono assorbiti in parte dall’Agenzia di Controllo, in parte dall’Osservatorio epidemiologico, anche per cio’ che riguarda l’aderenza della cura farmaceutica nella presa in carico, e dalla Direzione generale Welfare. Conseguentemente, si prevede la collocazione del centro regionale di farmacovigilanza presso la stessa direzione regionale”.  “Le proposte relative all’istituzione di borse di studio aggiuntive per i Medici di Medicina Generale (MMG) e di contratti aggiuntivi per gli specializzandi – ha spiegato l’assessore – sono dettate dall’evidenza che oggi il numero dei nuovi specialisti e dei nuovi MMG copre a mala pena la meta’ dei pensionamenti con inevitabili ripercussioni negative sulla possibilita’ di garantire un adeguato livello di servizi”.