Lombardia, bando da 2 milioni per piccoli comuni: pioggia di richieste in una settimana

Regione Lombardia

Lombardia, bando da 2 milioni per piccoli comuni: pioggia di richieste in una settimana

Milano – Una pioggia di richieste per aderire al bando di 2 milioni di euro che Regione Lombardia ha messo in campo settimana scorsa per finanziare interventi di manutenzione del territorio destinato ai piccoli Comuni. E’ quella arrivata, in particolare, dai Comuni della provincia di Pavia (36), di Como (21), di Sondrio (12) e di Brescia (8), per un totale di 94 richieste su 10 province in soli sette giorni. “In merito al provvedimento di Regione Lombardia che stanzia 2 milioni di euro a favore dei piccoli comuni per l’anno 2018 – ha detto l’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni Massimo Sertori – tutti gli Uffici Territoriali regionali sono subissati in questi giorni di richieste di informazioni per poter aderire al bando, a testimonianza dell’interesse nei confronti di questa misura da parte di tutte le amministrazioni comunali”. Il provvedimento regionale e’ rivolto ai piccoli comuni lombardi con meno di cinquemila abitanti e alle unioni di comuni associati che non abbiano gia’ presentato una propria istanza. Le risorse messe a disposizione serviranno per finanziare interventi urgenti nell’ambito della difesa del suolo, della messa in sicurezza dei versanti e del reticolo idrico, della sostenibilita’ energetica e ambientale, della sicurezza dei cittadini, della manutenzione straordinaria di strutture, fabbricati e infrastrutture pubbliche, della manutenzione della viabilita’ comunale e della riqualificazione di beni artistici, culturali e paesaggistici. Ogni ente potra’ presentare una sola domanda e l’importo massimo che ciascun comune potra’ ottenere e’ pari a 40 mila euro. Il termine ultimo per la presentazione della domanda e’ il 9 ottobre 2018. Dai dati si evince che le richieste di finanziamento riguardano principalmente la manutenzione straordinaria di strutture e infrastrutture di utilita’ pubblica, come facciate di palazzi comunali, scuole materne, strade comunali e incroci, aree cimiteriali, centri ricreativi e ambulatori medici. L’ammontare delle richieste supera i 10 milioni di euro; quelle che rimarranno fuori dalla graduatoria delle opere finanziabili, saranno tenute valide per una durata massima di 12 mesi.