Tecnologia, ‘Investing in Life Sciences’. Altitonante: “Milano con Arexpo-Mind si candida a centro di rilevanza mondiale” (2)

Milano – Il progetto, imperniato sul Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione prevede, ha aggiunto il sottosegretario, “un contesto ‘living lab’ con approccio innovativo all’attivita’ di ricerca, la presenza di hub incubatori e di acceleratori di start-up, in cui lo studio delle scienze della vita rivestira’ un ruolo primario”. Mind, con la creazione di un Science&Technology Park, sara’ quindi un polo di ricerca dove le innovazioni verranno sperimentate sul campo, portando Milano al centro delle attenzioni internazionali, in svariati settori, a cominciare dai trasporti. “Al riguardo – ha detto Altitonante – giocheranno un ruolo chiave le connessioni interne, il passaggio verso la mobilita’ ‘driverless’, senza autista, e le connessioni esterne, il rafforzamento del trasporto pubblico locale anche attraverso un nuovo utilizzo delle passerelle e la previsione di una nuova stazione del passante ferroviario. Si prevedono in media 125mila spostamenti al giorno collegati all’area Expo”. Tutti obiettivi che per essere realizzati avranno bisogno di “meno burocrazia, incentivi per le start up e valorizzazione dei progetti di qualita’”. “Recentemente Regione Lombardia – ha ricordato Altitonante in merito alle iniziative che riguardano la sanita’ – ha aperto 3 gare attraverso la formula europea degli appalti pubblici pre-commerciali, che permettono di creare un vero e proprio mercato per inventare le terapie di domani. Un sistema in cui il pubblico condivide rischi e benefici della ricerca a costi di mercato”. Iniziative che si inseriscono nel quadro dello sviluppo delle Scienze della vita, di cui Mind sara’ un polo di attrazione internazionale. Un progetto che nel complesso portera’ importanti benefici a livello occupazionale, avvertibili a cominciare dalla fase di riqualificazione dell’area, con 6.700 posti aggiuntivi l’anno fra impiegati diretti e dell’indotto, per i primi quattro anni. “Milano Innovation District – ha ribadito il sottosegretario – occupera’ oltre 1 milione di metri quadri e con un piano del valore di oltre 2 miliardi di euro punta a coinvolgere le eccellenze lombarde, nazionali e internazionali pubbliche e private, in attivita’ di sviluppo della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica che catalizzeranno anche l’economia. Sara’ in grado, infatti, di attrarre investimenti e generare ritorni economici per tutto il territorio, attraverso funzioni scientifiche, ricreative, culturali, sportive, residenziali, produttive e terziarie”.