Assolombarda: Duomo di Milano, adotta una guglia (2)

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Assolombarda: Duomo di Milano, adotta una guglia (2)

Milano – “Il Cantiere del Duomo è stato per secoli centro di attrazione e motore di attività per l’intera Milano. Non solo il marmo servì a costruire il Duomo: a ciò infatti contribuì un impegno corale di infinite realtà che potremmo definire pre-imprenditoriali e che, ciascuna per la propria parte, cooperò alla grande opera, trovando grazie ad essa un felice e produttivo impiego del proprio lavoro. La stessa Veneranda Fabbrica può essere definita a suo modo un’impresa ante litteram: soltanto un’organizzazione strutturata e fondata sulla collaborazione con centinaia di soggetti avrebbe potuto portare a felice compimento, com’è stato, la grande opera della Cattedrale. Ma sappiamo bene che, ancora oggi, la Veneranda Fabbrica necessita di continue risorse per proseguire nel restauro del Monumento ed accogliere oltre due milioni di turisti che giungono ogni anno a Milano per visitare il Duomo. L’adesione di Assolombarda alla campagna di raccolta fondi “Adotta una Guglia. Scolpisci il tuo nome nella storia”, grazie alla sensibilità del presidente Carlo Bonomi e del Presidente dell’Advisory Board di Assolombarda sulla Responsabilità Sociale delle Imprese Gabriella Magnoni Dompé, conferma la prossimità del mondo delle imprese alla grande storia del Duomo e rappresenta un punto di partenza per strutturare una collaborazione con tali realtà che – dalla raccolta fondi – può includere i tanti progetti turistici, culturali e digitali cui stiamo lavorando per rendere il Monumento sempre più accessibile ed accogliente. Eventi, concerti, visite guidate, utilizzo degli spazi della Veneranda Fabbrica quali le magnifiche sale del Palazzo dell’Orologio: tutto concorre a fare del Duomo la casa dei milanesi e di tutti quei soggetti anche privati come le imprese, con le quali vogliamo condividere la bellezza di questo grande patrimonio per valorizzarlo maggiormente» – sono le parole del presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Fedele Confalonieri. “Il Duomo di Milano è a tutti gli effetti la cattedrale del popolo: un’opera comune e, allo stesso tempo, individuale come è l’identità dei milanesi, fatta non solo di individualità ma anche di voglia di lavorare insieme in quanto parti di una stessa comunità che si riconosce in determinati valori. Prova di ciò si trova nei registri delle oblazioni che tengono traccia degli innumerevoli uomini e donne che dal 1836 in avanti si adoperarono per la costruzione del Duomo con i più svariati doni: principi, baroni, mercanti, droghieri, prostitute, soldati, poveri, persone di ogni ceto sociale, ognuno donava secondo le proprie possibilità. Il Duomo è, poi, simbolo del ‘metodo ambrosiano’, fatto di sussidiarietà e di grandi alleanze tra pubblico, privato e società civile, che da sempre caratterizza il “modello Milano”. Espressione di questo è il vasto e variegato mondo del non profit milanese, composto da oltre 12 mila enti e 240 mila volontari, un vero e proprio “capitale di cittadinanza attiva”. Il Duomo è, infine, simbolo di Milano “città del fare” il cui cantiere ha sempre rappresentato una importante risorsa per Milano: ha garantito numerosi posti di lavoro, concentrato professioni diverse, attivato innovazioni tecnologiche e ingegno industriale prima sconosciuti, ha stimolato lo sviluppo delle infrastrutture dei navigli.  Oggi siamo qui perché come imprenditori sappiamo che solo lavorando in un ecosistema competitivo, le imprese possono crescere e prosperare ulteriormente. Per questo avvertiamo la responsabilità di investire sul territorio anche nella prospettiva di “restituire al territorio”, prendendoci cura del patrimonio storico e artistico, simbolo del territorio stesso ma, più in generale, della cultura, della unicità e della bellezza italiana nel mondo” –  sono le parole del presidente di Assolombarda Carlo Bonomi.