Dettori (Assimpredil Ance): “Sistema Paese è zavorra inaccettabile per Milano”

Marco Dettori

Dettori (Assimpredil Ance): “Sistema Paese è zavorra inaccettabile per Milano”

Milano – “Mai come in questo momento possiamo dire che qui c’è il motore del Paese, un motore alimentato da unatrasformazione e rigenerazione del territorio che consolida un’area metropolitana, cosmopolita, inclusiva e con capacitàcompetitive rispetto alle altre grandi aree metropolitane del mondo. Ma mentre qui ci si muove, il peso di unsistema Paese inadeguato ci appesantisce: attenzione ad attaccare troppi vagoni al locomotore, perché arriva il momento che si ferma tutto e si brucia il generatore”. Così ha dichiarato Marco Dettori, Presidente di Assimpredil Ance, l’Associazione del sistema Ance che raggruppa le imprese di costruzione delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, nel corso dell’Assemblea Annuale, che si è aperta con un video sulla tragedia del Ponte Morandi ed un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. “Bisogna mettere mano alle leggi che regolano i Lavori Pubblici nell’ottica della crescita e della sicurezza dei cittadini, per consentire che le risorse disponibili diventino vera spesa pubblica! Bisogna iniziare a spendere le risorse in bilancio dello Stato per la manutenzione del territorio, delle infrastrutture, per la messa in sicurezza dei luoghi dove si vive e si lavora. Non c’è da chiedersi se quella norma o quell’articolo di legge o del codice dei contratti possano essere adeguati o rispettosi del complesso dell’ordinamento stabilito, se non funzionano bisogna cambiarli”. “Qui c’è urgenza di riorganizzare lo Stato, riportare una base tecnica preparata e competente sul campo, a tutela degli investimenti, dei cittadini e delle imprese, che sono sempre di meno e sempre meno attrezzate, perché sono obbligate a concorrere oggi in un clima che non riconosce e non premia il confronto sul piano della competitività sana e del risultato”. “Anche Milano – ha proseguito – , se rimaniamo nell’alveo delle opere pubbliche, non è un’isola felice, perché più che altrove, il peso di uno Stato inadeguato è una zavorra che pesa. “I Lavori Pubblici sono un campo da riformare – ha proseguito Dettori – ci aspettiamo che da qui si parta e si faccia subito! Perché, se è vero che noi siamo i primi della classe, che lo vogliamo essere e abbiamo dimostrato che sappiamo esserlo in molti altri campi, non è accettabile continuare a far finta che vada tutto bene. A meno che non si pensi di ricorrere sempre e comunque alle deroghe, alle leggi speciali, ai poteri straordinari”. “Viviamo – ha concluso Dettori – in un momento di grandissime opportunità per poter ripartire e ma non riusciamo ancora a liberare il potenziale che il sistema produttivo delle costruzioni può attivare. Ho fiducia – ha concluso Dettori – che ci siano le condizioni per “fare”, partendo da quanto di buono c’è in questo territorio, in primo luogo il rapporto con le Istituzioni, il Comune di Monza e Lodi, la Prefettura, il mondo delle professioni e delle associazioni, la bilateralità dell’edilizia, le università e la Camera di Commercio. Assimpredil Ance è una casa per noi imprenditori in cui possiamo riconoscerci e confrontarci, sempre più orientata all’ascolto dei bisogni della categoria, presente e propositiva sui grandi temi della città, del territorio e delle norme”.