Artigianato, Mattinzoli presenta progetto ‘Verso il borgo’ (2)

Milano – “In questi miei primi cinque mesi di approccio alla macchina regionale posso dire – ha proseguito l’assessore – di avere alcune certezze: Regione permette di lavorare in modo concreto e di raggiungere gli obiettivi. La stessa Regione ha rapporti con i corpi intermedi come le Camere di Commercio, fondamentali perché ci danno informazioni in diretta delle esigenze in un momento di grande cambiamento che va gestito e non va subito, come la tecnologia, perché l’uomo deve essere al centro del progetto. Chi meglio dunque degli artigiani con il loro cuore, la loro mente, le loro mani che manipolano la materia, la lavorano e la trasformano, possono riportare l’uomo al centro del processo produttivo?”. “In questo progetto – ha continuato Mattinzoli – c’è la formazione: un momento fondamentale che permette all’85% circa dei ragazzi che escono dai corsi professionali di trovare lavoro . Questo mio impegno di assessore – ha spiegato – è agevolato da tre consiglieri bresciani: Claudia Carzeri, Simona Tironi e Gabriele Barucco che vedono, come me, in questa sfida un servizio al cittadino per conoscerne le esigenze , individuare le priorità e fare sintesi dei progetti”. “Questa edizione mette in vetrina la nostra cultura artigianale, i nostri mestieri che, grazie alla lungimiranza dei padri, sono riusciti a innovarsi. Abbiamo il compito di creare opportunità nuove per gli artigiani di oggi, ma soprattutto per i giovani artigiani di domani, che devono sentirsi fieri di appartenere a questo mondo. La nostra cultura artigiana – ha concluso l’assessore lombardo – non può morire: è riconosciuta in tutto il mondo, perché la sua forza unica e originale sta nel porre al centro l’uomo”. Mattinzoli ha voluto ringraziare l’Associazione degli Artigiani della provincia di Brescia nella figura del suo presidente Bortolo Agliardi che con Camera di Commercio di Brescia , Fondazione Castello di Padernello, Gruppo Foppa “mettono in campo la formazione degli studenti attraverso l’alternanza scuola lavoro, creando un progetto che ha l’obiettivo di restare vivo cinque anni e dunque ha la sua coerenza e la sua prospettiva”.