Olimpiadi 2026, Sala a Giorgetti: “Nome Milano deve essere il primo”

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Olimpiadi 2026, Sala a Giorgetti: “Nome Milano deve essere il primo”

Milano – Olimpiadi 2026, a pochi giorni dalla decisione del governo sulla candidatura italiana ai Giochi invernali del 2026, il sindaco di Milano Beppe Sala ha scritto una lettera al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti per ribadire quelle che definisce “due profonde convinzioni”. Queste le sue parole: “Milano ritiene di avere le capacità organizzative, come dimostrato da Expo2015, per gestire direttamente e pienamente il progetto olimpico”, scrive Sala. “Ma ritiene che un’organizzazione troppo complessa sia destinata all’empasse. Per cui, se il Governo farà una scelta politica che parte dalla necessità di non creare tensioni al proprio interno, poi dovrà essere il Governo stesso a prendersi in toto la responsabilità amministrativa dell’evento”. Quindi, la seconda convinzione: “Sono convintissimo che i grandi eventi abbiano come obiettivo fondamentale il rafforzamento del brand cittadino. A tre anni di distanza Milano sta ancora grandemente beneficiando del traino di Expo. E se così non fosse non si capirebbe perché le prossime quattro Olimpiadi estive o invernali già assegnate si terranno a Tokyo, Pechino, Parigi, Los Angeles, tutte città che sulla reputazione internazionale investono moltissimo. Forse per altri miei colleghi sindaci questo non è il punto centrale, ma per me lo è. Per cui ritengo che il brand debba riportare solo i nomi delle città e che quello della città più conosciuta a livello internazionale, cioè Milano, debba essere il più visibile o, perlomeno, il primo”.  “Credo che – conclude Sala – , per il bene del nostro Paese e delle possibili città candidate, sia necessario fare prestissimo un momento di totale chiarezza sulla candidatura italiana”