Roma – I commercialisti incassano con soddisfazione le idee del governo per i liberi professionisti: “Abbiamo letto le intenzioni di questo Governo di estendere alle partite Iva con fatturato fino a 100mila euro – ovviamente chiedendo l’autorizzazione all’Ue, perché c’è un limite di 65mila euro – l’introduzione del Regime dei minimi, che prevede una tassazione forfettaria. Il nostro giudizio è positivo in termini di attenzione che si dà con questo provvedimento al lavoro autonomo, che nel passato era stato escluso dagli interventi che avevano riguardato il lavoro dipendente”. Ad affermarlo è Massimo Miani, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec), nel corso di un’audizione in Senato davanti alla commissione Finanze nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul processo di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco.