Commercio, Furlan: “Competenza sui festivi alla contrattazione territoriale tra Comuni, aziende e sindacati”

Roma – La discussione sui festivi nel commercio non deve per forza diventare una guerra tra posizioni contrapposte. Ne è convinta Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl: “Si può trovare una soluzione alternativa e condivisa da tutti (una di queste può essere la turnazione proposta dal Governo) alla liberalizzazione selvaggia dell’apertura di negozi e centri commericiali che non ha sortito l’effetto sperato, né sugli aumenti di fatturato delle imprese, né sull’aumento dei posti di lavoro”. In un’intervista rilasciata ad Avvenire, la sindacalista ha proseguito: “La strada migliore per noi è quella di riaffidare questa competenza alla contrattazione territoriale tra comuni, aziende e sindacati in modo da garantire la giusta flessibilità negli orari, turnazioni regolari, una maggiore retribuzione per i lavoratori e, soprattutto, la volontarietà della prestazione domenicale e festiva, distinguendo anche tra zone turistiche e luoghi fuori dal contesto urbano”. Per la Furlan “è positivo che finalmente il Governo, ed alcune forze politiche, abbiano compreso il senso della battaglia del sindacato, e della Cisl in particolare, contro la “deregulation” nelle aperture dei negozi e dei centri commerciali la domenica o nelle giornate di festa”. “Ecco perché sarebbe importante che il Ministro Di Maio avviasse subito un tavolo di confronto con i sindacati di categoria maggiormente rappresentativi per valutare una soluzione condivisa, in raccordo con le amministrazioni locali”. La Furlan ricorda che “in molte realtà aziendali il lavoro domenicale si svolge già da tempo con accordi sindacali che tutelano i diritti fondamentali come il rispetto della maternità, la cura dei figli, la volontarietà di una prestazione che deve essere giustamente sempre retribuito in maniera dignitosa. Ma questo non avviene in tutte le aziende”.