Vaccini, Gallera: “Coperto il 95% dei bambini fino ai 6 anni”

Milano – “Da quando è stata introdotta la legge sull’obbligo delle vaccinazioni, abbiamo raggiunto il 95% di copertura per i bambini da 0 ai 6 anni. Nella fascia fino ai 16 anni siamo cresciuti del 2%. Prosegue il nostro lavoro per regolarizzare chi e’ ancora inadempiente”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, commentando i dati forniti dalle 8 ATS lombarde. “Regione Lombardia grazie all’impegno dei centri vaccinali delle ASST, alla collaborazione dei pediatri e delle famiglie, ha registrato un significativo innalzamento delle coperture vaccinali. Da quest’anno è, inoltre, in vigore – ha continuato Gallera – l’anagrafe vaccinale regionale che ci ha permesso di eliminare ogni disagio per le famiglie”. “In vista del nuovo anno scolastico – ha spiegato Giulio Gallera – già nei mesi scorsi abbiamo messo a disposizione delle scuole l’anagrafe vaccinale regionale e abbiamo fatto lo scambio degli elenchi che ci ha permesso di eliminare disagi e di avere una mappatura dei soggetti non in regola. Un’iniziativa a cui ha aderito, però, solo il 60% delle scuole lombarde. Siamo comunque a disposizione per verificare le autocertificazioni e portare a termine i percorsi vaccinali”. “Ricordo – ha aggiunto l’assessore – che e’ possibile scaricare online l’attestazione delle vaccinazioni eseguite dal Fascicolo Sanitario Elettronico. Alla data odierna, dall’istituzione del servizio a novembre 2017, sono state scaricate quasi 19.000 attestazioni di vaccinazioni eseguite all’indirizzo: http://www.wikivaccini.regione.lombardia.it/wps/portal/site/wikivaccini/DettaglioRedazionale/le-tue-vaccinazioni/stato-vaccinale
“Diffondere e consolidare il valore delle vaccinazioni – ha aggiunto Gallera – è una delle priorità a cui ho iniziato a lavorare sin dalla mia prima nomina ad assessore al Welfare, nel giugno del 2016. Abbiamo fatto una campagna di comunicazione che ha coinvolto i pediatri e, quando è arrivata la legge Lorenzin, eravamo già tra le primissime regioni per opertura vaccinale”. “Continueremo – ha concluso l’assessore – a convocare le famiglie per convincerle che le vaccinazioni sono l’unico modo per proteggere i propri figli e la comunità, soprattutto per tutelare quei bambini che a causa di patologie non possono vaccinarsi”.