Mafia, Coldiretti: +300% prezzi ortofrutta da campo a tavola (1)

Milano – Agricoltori sottopagati e ricarichi impressionanti sui prezzi al dettaglio. Il mercato dell’ortofrutta è schiavo della mafia che lo altera in maniera pesante, comprando dai produttori per valori che non coprono nemmeno i costi e rivendendo a prezzi maggiorati fino al 300% dal campo alla tavola. Ad affermarlo è la Coldiretti in relazione all’operazione antimafia della Dia di Palermo su infiltrazioni della criminalità organizzata nel mercato ortofrutticolo. Secondo la Coldiretti il giro d’affari complessivo delle mafie nell’agroalimentare è arrivato a 21,8 miliardi di euro con la filiera del cibo, della sua produzione, trasporto, distribuzione e vendita che è divenuta una delle aree prioritarie di investimento della malavita. “Le mafie – sottolinea la Coldiretti in un comunicato – condizionano il mercato agroalimentare stabilendo i prezzi dei raccolti, gestendo i trasporti e lo smistamento, il controllo di intere catene di supermercati, l’esportazione del nostro vero o falso Made in Italy, la creazione all’estero di centrali di produzione dell’Italian sounding e lo sviluppo ex novo di reti di smercio al minuto”.