Roma – Ok all’ipotesi di contratto integrativo sul fondo per il miglioramento dell’offerta formativa 2018-19. A darne notizia dopo la firma di ieri sono i sindacati Flc Cgil Cisl Scuola e Uil Scuola in una nota congiunta dei segretari generali Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi e Pino Turi. Con questo passo in avanti si creano le condizioni perché le scuole possano, a partire da settembre prossimo, programmare le attività scolastiche avvalendosi di tutti i fondi contrattuali a disposizione. L’autonomia delle Istituzioni scolastiche ne esce ancor più rafforzata, non solo perché le risorse disponibili saranno conosciute fin dal primo settembre da ogni scuola, ma anche perché non vi saranno passaggi ulteriori, come avveniva in passato, prima che queste possano essere utilizzabili: ora lo saranno invece da subito. Ciò consente la sottoscrizione del Contratto d’Istituto nei primi giorni di settembre e comunque nei tempi fissati dal CCNL. Le risorse delle aree a rischio e a forte processo immigratorio, come anche quelle delle indennità di bilinguismo e trilinguismo o dei turni notturni e festivi, giungeranno direttamente alle scuole interessate. Altro aspetto di rilievo è che non solo le somme possono essere liberamente destinate alle attività che più si ritengono funzionali allo sviluppo del Piano triennale dell’offerta formativa, ma nel CCNI si precisa che ogni economia risultante a ciascuna scuola alla conclusione di ogni anno scolastico potrà essere utilizzata nell’anno successivo per finalità diverse da quelle originarie.