Chiusura di Corso Buenos Aires. Meghnagi (Ascobaires): scoperto dal passaparola, inaccettabile

Milano – “Il fatto compiuto senza essere stati minimamente informati non lo accettiamo e chiediamo a Municipio 3 e Comune di rivedere la decisione presa”. Non usa mezzi termini Gabriel Meghnagi, presidente Ascobaires e consigliere Confcommercio Milano incaricato della rete associativa vie e del coordinamento dei Distretti urbani del commercio (Duc), nel commentare una notizia sostanzialmente scoperta dal passaparola: la chiusura al traffico di corso Buenos Aires sabato 11 agosto per una processione religiosa in occasione della festa della comunità peruviana. “Il corso – spiega Meghnagi – resterà chiuso come minimo qualche ora, a seconda dell’affluenza, certamente significativa, che la processione avrà”. “No al fatto compiuto, chiaramente la comunità peruviana e la loro giusta esigenza di festa non c’entra nulla, innanzitutto per il metodo inaccettabile usato dall’amministrazione – sottolinea Meghnagi – E’ infatti totalmente mancata una consultazione preventiva. Inaccettabile anche nel merito: per corso Buenos Aires sabato 11 agosto ha la stessa importanza, come affluenza e attività di negozi e pubblici esercizi, di un sabato di giugno in piena stagione. Per questo tipo di eventi religiosi si sceglie in genere la domenica e così, in una volta precedente, era avvenuto”. “Se il metodo, da parte del Municipio 3 e del Comune – conclude Meghnagi – è quello di decidere senza informare chi poi ne ha le conseguenze dirette, allora è inutile sedersi ai tavoli con gli amministratori locali”.