Panificazione, rinnovato contratto integrativo regionale Lombardia

Milano – E’ stato sottoscritto il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale del settore (CIRL) avendo quale unico riferimento il CCNL del 17 maggio 2017, tra Fai-Flai-Uila Lombardia, Unione Regionale Panificatori Lombardia (Federpanificatori Fippa), Federazione Assipan-Confcommercio rappresentata per la Lombardia dalla Associazione Panificatori di Lecco e Assopanificatori FiesaConfesercenti Lombardia. L’accordo sottoscritto – si legge nella nota sindacale – interessa circa 20.000 Lavoratori e circa 4.000 aziende della nostra regione, con caratteristiche e specificità differenziate territorialmente, le Parti con questo accordo proseguono nel lavoro di sviluppo della contrattazione collettiva e nel consolidamento del sistema bilaterale. Definita la validità quadriennale, analogamente all CCNL di riferimento, pertanto il nuovo integrativo scadrà a dicembre 2021, un accordo che tiene conto dei cambiamenti avvenuti in questi anni nel settore della panificazione. Il nuovo contratto regionale prevede oltre a riconfermare gli accordi regionale sottoscritti dal 2011: rinforzare il sistema bilaterale ampliando le prestazioni e le provvidenze economiche esistenti, bollino di qualità definendo un disciplinare che identifichi nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa criteri idonei a certificare sia la corretta applicazione delle regole previste dal CCNL e dal CIRL sia all’adesione all’ente bilaterale di settore, banca ore al fine di soddisfare esigenze connesse alla variazione d’intensità dell’attività lavorativa, e in virtù dell’andamento del mercato con picchi e flessi, premio regionale per obiettivi (PROV) riparametrato secondo la scala nazionale prevedendo i seguenti importi: per i Panifici Artigiani (2018 euro 200 per tutti i dipendenti in forza, 2019 da euro 282 a euro 544, 2020 da euro 309 a euro 596, 2021 da euro 336 a euro 648) per i Panifici Industriali (2018 euro 250 per tutti i dipendenti in forza, 2019 da euro 382 a euro 764, 2020 da euro 409 a euro 818, 2021 da euro 436 a euro 872), stampa CIRL riordino delle normative contrattuali regionali di settore a partire dalle intese del 2011, insieme allo statuto dell’ente bilaterale, le relative prestazioni e provvidenze, prevedendo la divulgazione alle Lavoratrici e ai Lavoratori